La New York Fashion Week FW 2015/2016, l'ultima targata Mercedes-Benz, si apre all'insegna di una femminilità forte e dallo stile happy chic, ma senza rinunciare a classicità ed eleganza.
Da consulente d'immagine e fashion editor ho classificato le tendenze della prossima stagione invernale F/W 2015-2016
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1. Femminilità audace
Aviatrici ed esploratrici, le donne della New York Fashion Week FW 2015/2016 hanno tutte in comune una femminilità audace. Ad anticipare la tendenza del primo giorno di sfilate è stato Nicholas K, le cui modelle con caschi in pelle e occhialoni da pilota ante-litteram indossati con autoreggenti a vista e gonne dai maxi spacchi faranno parlare a lungo. Oltre lo spettacolo, però, la collezione di Nicholas K convince per le linee morbide e scivolate, l’uso raffinato di pelle e tulle e la sovrapposizione dei volumi, che danno forma a capi caratterizzati da morbida eleganza e minimalismo sofisticato. BCBG Max Azria: la stilista Lubov Azria si è ispirata infatti ai tessuti ricamati visti durante un viaggio da Barcellona alle coste del Mar Baltico con il Marito Max per realizzare una collezione in cui patchwork, paillettes ed effetti trapuntati su tonalità cammello e blu vestono una donna che è allo stesso tempo esploratrice e protagonista del quotidiano metropolitano.
2. Stile easy e happy chic
Una femminilità forte e ben definita è il leit motiv della New York Fashion Week FW 2015/2016 e Richard Chai, Costello Tagliapietra e Desigual scelgono di interpretarlo puntando i primi due su uno stile easy. Per Richard Chai, infatti, la forza e la bellezza della donna vanno oltre le differenze di genere e così capispalla di taglio dichiaratamente maschile come montgomery e parka diventano giacche da indossare con gonne asimmetriche fluttuanti e felpe con cappuccio, all’insegna di un mood pratico e contemporaneo, ma anche molto ricercato. Un’ispirazione che pervade pure la collezione di Costello Tagliapietra, che manda in passerella donne androgine, vestite con pantaloni palazzo fluidi a vita alta portati con bretelle, abiti scivolati dai volumi essenziali e definiti, scarpe basse allacciate e maxi cappotti di lana. Infine, Desegual completa l’excursus nella strong femininity interpretandola secondo uno stile happy chic dove colori accesi declinati in stampe fiorate e geometriche, dalla vaga accezione psichedelica, accessori di ispirazione gipsy e un design smart e allo stesso tempo raffinato danno forma a una collezione pensata per vestire un’amazzone metropolitana, protagonista energica e solare del giorno e della notte.
3. Donne di classe
E’ molto superficiale pensare che una donna forte non possa essere femminile, eppure nel sentire comune è così. Tuttavia, basta guardare le collezioni di Tadashi Shoji e Tome per rendersi conto che è vero il contrario. Lo stilista americano di origini giapponesi, infatti, ha presentato una collezione spettacolare, sospesa tra influenze fiabesche e storiche, che con abiti arabescati d’oro, in impalpabile tulle con inserti di foglie d’acanto e dal design asciutto a rappresentare una sorta di peplo del futuro, veste delle donne di classe, che sotto una femminilità seducente nascondono una forza incrollabile. Un concetto, quest’ultimo, espresso anche da Tome nella sua proposta FW 2015/2016, seppure in una dimensione legata a un concetto di prêt-à-porter più stretto. Il duo di creativi Ryan Lobo e Ramon Martin, infatti, ha scelto di immaginare delle modern queen, ovvero donne di oggi, manager, mamme, mogli e amanti, proponendo chiccosi cappotti con maxi reverse (elegantissimi quelli arancioni e cammello con inserti beige), abiti e gonne dalle linee diritte, pulite ed essenziali movimentati da grafismi e stampe geometriche e giacchini e pantaloni in perfetto stile metropolitano.
4. Bonus runway: Kanye West per Adidas Originals![]()
Attesissimo il debutto di Kanye West nei panni di stilista per Adidas Originals. Il rapper e produttore americano ha infatti svelato la collezione YEEZY, la cui protagonista indiscussa è la sneaker YEEZY BOOST. In un’ambientazione da performance artistica (non a caso la regia dell’evento è stata di Vanessa Beecroft), Kanye ha mostrato a un parterre di star una serie di giacche a vento di ultima generazione e le YEEZY BOOST, scarpe dal design minimal e futuristico, con maxi laccio unico e velcro, dotate della celebre tecnologia di ammortizzazione boost targata Adidas.
5. Eleganza sofisticata
Che cosa rende unica ogni donna e contribuisce a creare e alimentare il suo fascino? Lo stilista Jay Godfrey con base nella Grande Mela ha scelto di ispirarsi a suggestioni Seventies come pantaloni a zampa a vita alta, abiti e gonne dalle linee geometriche e dettagli jap quali cinture a fascia tipo obi e long dress dai volumi definiti per vestire una donna che seduce con uno stile raffinato. Un mood che si ritrova nella collezione di Idan Cohen, per il quale la femminilità sono forme sottolineate da tessuti fluidi, impalpabili e preziosi, con trasparenze, maxi scollature e sgambature che lasciano intravedere senza mostrare, e in quella di Noon by Noor. Il duo di designer Shaikha Noor Al Khalifa e Shaikha Haya Al Khalifa ha stupito con una mescolanza perfetta di classicità e sperimentazione, oversize shapes e linee pulite, tessuti preziosi e tecnologici, mandando in passerella una serie di capi il cui stile minimal è in realtà maximal.
6. Futuristic primeval mood![]()
La capacità di ricordare il passato e vivere il quotidiano guardando al domani: ecco la risposta di Mara Hoffman e Hervé Léger by Max Azria alla domanda “Che cos’è la seduzione“. La stilista newyorkese ha scelto infatti di fare sfilare le sue modelle sul tema di Star Wars per presentare una collezione ispirata alle suggestioni antiche e allo stesso tempo future di Tatooine, il pianeta desertico casa di Luke Skywalker. All’insegna di un primeval mood fatto di tonalità sature, stampe geometriche e design essenziale, poncho, maxi cardigan e cappotti avvolgono le modelle e celano vestiti, jumpsuit, gonne e camicette a metà tra tuniche sacerdotali e abiti da lavoro, impreziositi da inserti in tulle, bagliori luccicanti e stoffe dall’ordito ricercato. Lo stesso mix di passato e futuro, tradizione e sperimentazione, pervade anche la proposta FW 2015/2016 di Hervé Léger by Max Azria, benché le lavorazioni a squama di serpente, le impunture e le borchie su pelle, gli inserti e le cuciture geometriche e le stampe che ricordano le celeberrime macchie del Test di Rorschach non bastino a rinnovare completamente il classico stile fasciante, con punto vita segnato, delle creazioni dello stilista francese.
7. Self confidence
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Una personalità forte, decisa e ben definita è la principale arma di seduzione di una donna e la self confidence che sottende a un tale modo di essere e di vivere è la filosofia alla base della collezione FW 2015/2016 di Lacoste. Il famoso marchio del coccodrillo ha presentato infatti una serie di abiti “che badano al sodo”, all’insegna di uno stile retrò sporty dove la comodità e la praticità sono imprescindibili dall’eleganza. Mutuando linee, forme, materiali e colori dai completi da tennis, Lacoste gioca con knitshort dress, gonnellini millepieghe abbinati a maxi t-shirt con scritte stampate e abiti aderenti indossati con cappotti e trench di taglio maschile. Dallo stesso presupposto parte anche Son Jung Wan per realizzare una collezione che ottiene il medesimo risultato, ma in un’accezione decisamente più chic. Lo stilista ha mandato infatti in passerella modelle vestite con abiti d’oro e cappotti dalle linee fluide impreziositi da maniche di pelliccia o dall’inusuale e suggestiva forma ad anfora, in accesi arancione e viola, che descrivono una femminilità fiduciosa e volitiva, ma anche estremamente sensuale ed elegante. Infine, a completare l’excursus nella self confidence è stata Marissa Webb per Banana Republic, che ha presentato capi di ispirazione vintage nelle forme, ma ultra-moderni nei colori (con Marsala e rosa shocking su tutti) e negli accostamenti cromatici, pensati per una donna che vive ogni giorno con grinta e voglia di fare.
8. Mistero e aggressività![]()
La gothic lady proposta da Alexander Wang rappresenta un contributo davvero eccezionale all’excursus nelle mille facce della femminilità del terzo giorno della New York Fashion Week FW 2015/2016. Il talentuoso stilista americano di origini taiwanesi ha scelto infatti di proporre una collezione che ha nel nero il protagonista assoluto (anche se, tecnicamente, la presenza di due capispalla tartan rossi, due maglioni color avorio e numerosi dettagli metallici impediscono di definirla monocromatica tout court). Ispirata allo street style e almood metal, la proposta per la prossima stagione di Alexander Wang veste una donna aggressiva (almeno apparentemente), che sceglie combat boots, crop top, bermuda, mini dress, long skirt, giacchini e cappotti oversize dai maxi reverse, in pelle, seta e lana e con finiture di borchie, per vivere il proprio quotidiano. Il viso completamente dipinto di bianco, con capelli che cadono esausti ai lati della faccia, lasciano intuire però una fragilità e un’irresolutezza che insieme alla forza ostentata finiscono con il (ri)costruire il caleidoscopio della femminilità e della seduzione scomposto nelle sfilate degli stilisti che hanno preceduto Wang.
I protagonisti assoluti di questa settimana sono stati gli accessori che oramai sono un must have essenziale per ogni donna!